Con gli occhi di un bambino

“Tra la pianura del Piacentino, al confine tra Emilia e Lombardia, sorge un paesino di nome Ganaghello, che potrebbe essere soprannominato “bello”, ma è un termine antico, polveroso.

Lo chiamerei piuttosto perfetto per chi vuole stare in tranquillità. D’inverno Ganaghello viene quasi sempre ricoperto da una coltre bianca di neve e se si osserva da lontano si possono notare i comignoli che fumano. Durante questi momenti la gente si aiuta spalando la neve dalle strade.

In primavera si possono notare, anzi è fin troppo evidente, gli alberi che sbocciano, i prati  che si rigenerano e il sole che batte dolcemente sulle siepi che ne sono rinvigorite, mentre gli usignoli e i piccoli uccellini si divertono a volteggiare e cantare nel cielo azzurro. In estate è ora di passeggiare, di raccogliere le more e di far biciclettate.

L’estate è il momento preferito perché i bimbi sono più felici e gli adulti sono tinti di sorrisi. E quando il sole batte forte viene da ….sudacchiare! 

In autunno la raccolta dell’uva non può mancare. La gente di questa località è ospitale e quando può generosa, ma anche sedentaria, quindi se ti va di farci un giro loro sono sempre lì, a Ganaghello.

Il posto offre una stupenda visuale sulla campagna, con la trattoria Jessica, da leccarsi i baffi anche solo appena entrati. Dopo aver gustato il pranzo dovreste visitare la chiesetta che è veramente stupenda e poi si possono fare passeggiate e giri in bicicletta sulle colline e per poter riposare la notte c’è un agriturismo che vi ospita senza mah e senza bah!

Poi per i bambini c’è un parco giochi molto bello all’ombra e anche un campo da calcio.

Se vorrete assaggiare i prodotti tipici c’è la polenta (buonissima), il cinghiale (preso apposta per voi) e confetture di ogni genere. Ma si possono trovare anche biscotti e dei vini speciali perché fatti con l’uva di Ganaghello.

Di feste ce ne sono tre, voi potreste pensare che sono poche ma sono molto molto divertenti e fantastiche e sono tutte organizzate dalla Pro Loco Ganaghello (ma guarda che hanno anche la Pro Loco!).

Sono la Festa dell’amicizia dove si esibiscono e cantano i “nuovi talenti”, la Festa della polenta e poi ce n’è anche un altra ma……alla prossima, c’è un’orda di turisti che vuole sapere dove si può dormire quindi ciao!!!!!”

Leonardo, 10 anni, quinta elementare

Arcobaleno visto da casa

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14 risposte a “Con gli occhi di un bambino”

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